Ma è così difficile fotografare?

Cercando di spiegare un po’ come funziona una macchina fotografica mi sono resa conto che nonostante il web sia pieno di Blog e tutorial a riguardo la fuori c’è un sacco di gente che non riesce a cavarne un ragno dal buco.

Insomma questa cosa di tempi, diaframma e ISO scatena il panico, l’ansia, e il più profondo scoramento.

Io stessa all’inizio nonostante già conoscessi questi parametri a spanne mi sono ritrovata nel caos più totale e devo dire che sono andata piuttosto a caso, mi ci è voluto parecchio per assimilare la cosa. Credo che sia perché nella maggior parte dei casi si parla dell’esposizione prendendo in esame tutti e tre i fattori (giustamente) ma viene fatto tutto in una volta, tutti lì buttati sul tavolo ma chi legge o ascolta e non ne sa niente di tutto questo vede solo numeri, calcoli, stop, otturatore, profondità di campo, tutto lì ammucchiato e non ci capisce niente.

Siccome io sono una persona lenta ad imparare e ho bisogno di capire bene bene nel dettaglio tutti i singoli passaggi per sapere poi come metterli insieme ho pensato che forse qualcun altro là fuori avrebbe voluto capire le cose una alla volta, con calma.

E’ come spiegare a qualcuno come realizzare un paio di pantaloni spiegandogli tutto in una volta il cartamodello, lo sviluppo taglie e come cucirli…. forse prima è meglio spiegare come si cuce, poi come si fa a creare un modello da ritagliare, come lo si fa in base alle misure e così via ( l’esempio nasce dai miei studi scolastici, perdona)

Altro motivo per cui forse c’è un po’ di confusione è che l’ambiente fotografico è ancora molto maschile e i maschietti adorano la tecnologia, i manuali, i numeri e le schede tecniche, per noi donne è tutta una grande noia, questo fa si che quando leggiamo queste cose ci deprimiamo e molliamo lì.

Con questo non voglio dire che parlerò solo solo alle donne di fotografia ma che cercherò di farlo alla mia maniera come vorrei che qualcuno spiegasse a me qualcosa che non so, potrebbe non essere un metodo adatto a te, ognuno ha il suo, ma se riuscissi a far capire la tecnica base della fotografia anche solo ad una persona ne sarei felicissima perché a me ha cambiato la vita ( se sei curiosa/o leggi la il mio breve racconto qui).

Ho di recente fatto un (altro) corso di fotografia con un docente di tutto rispetto, Riccardo Bononi , lui è una persona pazzesca e una delle cose più belle che gli ho sentito dire è che la macchina fotografica funziona sempre allo stesso modo da anni, è e rimane un buco dal quale passa la luce.

Ecco perché non approvo molto chi pensa che la fotografia si faccia solo con dell’attrezzatura costosa, ridurre tutto alla mera tecnologia lo trovo svilente per una cosa così meravigliosa come la fotografia, io credo profondamente che le funzioni delle fotocamere, il loro prezzo e tutto il delirio che oggi offre il mercato siano superflui per chi si vuole approcciare alla fotografia, gli automatismi e la tecnologia sono cose fantastiche ed utilissime per chi ne fa una professione, per chi vuole raggiungere livelli sempre più alti e migliori, per chi vuole evolvere, ma per chi invece sta cominciando a capire come funziona una fotocamera sono superflui e spesso, secondo me, confondono.

Il messaggio che io vorrei passare è: se ami la fotografia e vuoi davvero approfondire questo argomento perché vuoi qualcosa di più che non sia solo scattare per postare sui social allora il mio consiglio è di imparare le basi, dimenticare gli automatismi e concentrarti solo su tre delle mille funzioni che le fotocamere di oggi hanno: tempi, diaframma, ISO. Anche se hai l’ultimo modello super costoso ma non sai come usarlo fai un passo indietro, dimenticati tutti gli optional e parti dalle basi. Avrai poi tutto il tempo per esplorare il resto.

Quindi non ti stressare passando ore in internet a leggere TUTTE le specifiche tecniche di TUTTE le fotocamere in circolazione, se digiti “qual’è la migliore fotocamera” ti perderai in una giungla dalla quale ne uscirai più confusa/o di prima, è una domanda vaga e senza costrutto, è come chiedere qual’è l’auto migliore? O per rimanere nella tecnologia, qual’è il telefono migliore?

Le risposte, purtroppo, sono sempre dipende.

Dipende dalla simpatia/antipatia nei confronti di un marchio piuttosto di un’altro, dipende da quanto vuoi spendere ma, soprattutto, dipende TUTTO da cosa vuoi fare!

Se sei un professionista sicuramente non sei qui a leggere questo post, hai esigenze precise e sai esattamente cosa ti serve, se sei un principiante non lo sai per niente cosa ti piace, cosa ti serve, come ti trovi meglio perché la realtà è che devi ancora provare.

Quindi, per cominciare, il mio umile consiglio è di non spendere una fortuna per una fotocamera se non sai come andrà a finire questa tua passione.

Prova a valutare un usato, ci sono negozi e siti seri che offrono garanzia sui loro prodotti. Se puoi chiedi a qualche amico che ne ha già una di fartela vedere, magari fartela provare, chiedigli come si trova, maneggiala, la macchina fotografica è anche una questione di preferenza personale.

Io nel 2013 ho acquistato una Canon 1100D nuova a rate. Il costo era contenuto perché è una macchina base, senza grandi pretese, allora neanche sapevo avrei potuto prendere una macchina usata ma c’era anche meno mercato. In ogni caso non importa perché ce l’ho ancora, ho imparato con lei, fa ancora benissimo il suo lavoro e le voglio bene, ho acquistato di recente una mirrorless sempre Canon perché avevo esigenze diverse sia di video che di connessione WI-FI ma al momento non sento l’esigenza di acquistare un’altra reflex.

Ecco, questa era per me una doverosa premessa prima di avventurarmi nel tentativo di spiegare nel modo più semplice possibile questa tana del Bianconiglio.

Perché la fotografia è come la tana del Bianconiglio, se la segui continuerai a trovarti in mondi meravigliosi e diversi, in un’avventura continua, devi solo entrarci.

Stay Creative

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento