Fotografare in manuale

Cominciamo a capire come funziona

foto di una donna tra due colonne, non poggia i piedi a terra ma si tiene in aria tra le due colonne con schiena e gambe, ha i cappelli lunghi mori, un paio di jeans e una maglia a righe rosse, ride e si diverte ha un braccio in aria, sullo sfondo un caseggiato, la foto ha colori caldi del sole e un'atmosfera gioiosa e accogliente

Abbiamo affrontato insieme il valore ISO, i tempi e il diaframma, è tempo di cominciare a metterli insieme, sei pronto/a?

Innanzi tutto dobbiamo decidere il punto di partenza e cioè: da dove partiamo?

Questa decisione dipende tutta da cosa dobbiamo fotografare, io solitamente decido come primo valore quello degli ISO, perché così mi è stato insegnato e arriva anche da quando si acquistava la pellicola e quindi si decideva in anticipo il valore della sensibilità, nulla ti vieta di scegliere quale valore impostare per primo, solo ricordati che gli ISO più li alzi più rischi il rumore (leggi il mio articolo sugli ISO).

Quindi, partiamo dalla prima ipotesi: abbiamo condizioni di luce come una giornata di sole, siccome abbiamo la nostra tabella dei valori (vero?) possiamo impostare gli ISO a 100, se pensi possa annuvolarsi o che potresti fare delle foto in zone di ombra lieve puoi impostare il valore su 200 così sarai sicuro/a di non rischiare troppa sottoesposizione.

E intanto un valore lo abbiamo messo lì bello bello e non ci pensiamo più.

Poi l’altra cosa che ti consiglio di considerare è: cosa andrai a fotografare? Persone? Natura? Animali? Città? Nelle tue foto avrà più importanza il diaframma perché vuoi decidere la nitidezza e la profondità di campo (per capire il diaframma, se non lo hai ancora letto, ti consiglio i miei due articoli, il primo in cui spiego le basi e le tabelle di apertura e il secondo in cui spiego la profondità di campo) oppure i tempi perché devi fotografare soggetti in movimento?

In base a queste scelte, se i tuoi soggetti saranno esseri umani per ritratti posati 1/125 di secondo andrà benissimo, se invece i tuoi soggetti saranno esseri umani in bici, o che fanno sport, o animali allora dovrai considerare tempi più veloci, almeno tra 1/250 di secondo e 1/500.

Viceversa se devi fotografare soggetti statici come la natura o un paesaggio urbano potresti decidere di fare foto panoramiche in cui vuoi tutto a fuoco e nitido e quindi imposterai un diaframma tra f8 e f16, se invece ami i primi piani a persone o cose con lo sfondo sfocato allora dovrai aprire il diaframma almeno da f4 in giù, a seconda di quanto ti consente di aprire il tuo obiettivo.

E siamo arrivati ad impostarne due!

A questo punto, quando sarai sul posto, inquadra e controlla il tuo esposimetro, muovi la rotella per aprire o chiudere il diaframma ( o aumentare e diminuire i tempi a seconda del valore che hai impostato sopra) finché il tuo “righello” dell’esposimetro non ti segnerà lo zero.

Do’ per scontato che tu abbia già imparato i tre parametri da soli e come modificarli! In caso contrario ti consiglio di tornare indietro e cominciare ad usarli uno alla volta per impararli bene.

foto di uno schermo lcd di una fotocamera con indicati i parametri dell'esposimetro, tempi iso e diaframma

Quello che vedi qui è l’esposimetro, questo è quello che appare sullo schermo LCD ma un’immagine uguale a questa la vedi anche all’interno del mirino ottico, solitamente in verde, la barretta sullo zero indica l’esposizione corretta, a sinistra vedi un meno, significa che se l’indicatore sarà lì la tua foto sarà sottoesposta, viceversa a destra dove c’è il segno più sarà sovraesposta. I numeri che vedi fino al 3 indicano gli STOP (di questo ne parleremo più avanti quando andremo più nel dettaglio della funzione manuale, per il momento cerca di capire come usarla nel modo più semplice), vanno fino al 3 perché oltre, sopra e sotto, la foto sarebbe esposta in modo scorretto, entro i tre stop può ritenersi ancora corretta o correggibile ( a volte certe foto possono essere “giuste” anche sotto o sovraesposte)

Comincia a prendere confidenza con queste semplici impostazioni, affidati al tuo esposimetro, varia l’ordine in cui imposti i parametri a seconda di quello che fotograferai, ad esempio se sai che farai foto in scarsità di luce imposta gli ISO alti entro un valore di sicurezza per non avere il rumore, poi comincia a giocare con gli altri due parametri, imposta prima i tempi e poi il diaframma, impara a capire i limiti della tua macchina fotografica, aprendo al massimo il diaframma e mettendo dei tempi lenti ( non troppo se sei a mano libera, ricordi? No? Leggi il mio articolo sui tempi) di quanta luce hai bisogno prima che il puntatore arrivi sullo zero? Ti basta oppure hai una foto sempre sottoesposta?

Dovresti aprire di più il diaframma ma il tuo obiettivo non può? Oppure dovresti mettere la fotocamera su un treppiede perché devi rallentare i tempi ma non ce l’hai? Oppure ce l’hai ma i tempi lenti ti danno i soggetti mossi e tu li vorresti congelati? Sei costretto/a ad alzare al massimo gli ISO ma la qualità della foto precipita?

Fai prove e prove e prove, come dico sempre, scatta, scatta, scatta in tutte le condizioni, con ogni parametro, con tutte le variabili. Gioca con la tua macchina fotografica, imparerai a capire come si comporta con la luce e con i soggetti che inquadri.

E come sempre

Stay Creative

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